Tante, troppe parole spese dopo il flop mondiale. In maggior misura per chi predicava la mancanza di un giocatore offensivo di razza. Ma l’attaccante vecchia scuola (e pure un po’ nuova) era soltanto lì da recuperare dopo un’avventura per nulla semplice al West Ham. I bergamaschi ha creduto per prima in Gianluca Scamacca anticipando la concorrenza dell’Inter e piazzando una scommessa da circa 30 milioni che presentemente sta pagando i dividendi: 5 gol in 9 gare di campionato includendo nella considerazione i 501 minuti disputati con la casacca della Diva, praticamente una segnatura ogni 100 minuti. Ritmi e medie che hanno rilanciato il numero 90 nella nazionale di Luciano Spalletti, fatta sì di falsi nueve, ma pure di calciatori in grado di occupare l’area per dare più soluzioni possibili.
L’Italia partita l’Ucraina, Scamacca dall’inizio della gara
E il ct azzurro confermerà la staffetta attuata già ad ottobre, con la punta orobico che partirà dall’inizio della gara nella partita contro l’Ucraina invece di Raspadori, in una gara decisiva per l’ammissione ai prossimi europei. A Wembley è arrivata la prima rete, al di là della serata storta, a Leverkusen Scamacca può contribuire a un risultato che toglierebbe dalle spalle degli azzurri un peso bello grosso.
L’azzurro della nazionale sarà dunque l’antipasto, un assaggio di ciò che accadrà fra una settimana a Bergamo. La squadra di Gian Piero Gasperini ospiterà il Napoli che arriva dall’esonero di Garcia e con Mazzarri al timone, in uno scontro diretto che si preannuncia già infuocato. Scamacca è e rimane una certezza per il reparto offensivo dei bergamaschi, l’obiettivo è diventare un punto di riferimento anche per l’Italia. A suon di gol, la miglior medicina per lasciarsi in maniera definitiva alle spalle una stagione (quella a Londra) parecchio negativa.
Image:Getty
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