Juventus-Inter è senza ombra di dubbio l’incontro di cartello della 13^ giornata di Serie A. La squadra di Allegri è a -2 da quella di Inzaghi, ma sogna il sorpasso, che darebbe sicuramente tanto in maggior misura a livello morale ai bianconeri, che acquisirebbero una grande coscienza della propria forza. Alessio Tacchinardi, ex metodista della Vecchia Signora, ha conversato di questa partita in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com: “Mi aspetto finalmente una partita da vero Derby d’Italia, ove ci sono dentro tantissimi ingredienti: dal torneo fra le due società, alla voglia di superarsi, dalla storia allo stress per preparare questo match importante. È la gara, è tornato il Derby d’Italia, la più famosa delle partite, la più affascinante”.
Come arriva l’Inter a questa gara e come arriva viceversa la Juventus?
“Tutte e due sono in un momento perfetto. Scaturirà dagli infortuni, ma hanno un morale al massimo e una grande certezza. È tornato il vero Derby d’Italia, mi pare che pure la Juventus sia partita con il piede corretto”.
La sosta potrebbe incidere?
“Non penso che sia in questo modo pesante… Al di là dei sudamericani si è giocato di lunedì o martedì. Sicuramente l’Inter è più svantaggiata perché Lautaro torna dipoi ed è un giocatore che sposta, di conseguenza può essere considerato un grattacapo. Certo, pare una macchina adesso come adesso. Pure Bremer arriverà poco prima dell’incontro, ma fare il giocatore difensivo è meno dispendioso che fare la punta. Penso che ad ogni modo Lautaro sia abituato a questi viaggi ora mai”.
È già una partita che vale per lo Scudetto?
“È ancora prematuro, per tutte e due le squadre una sconfitta non cambierà le cose. È una gara Scudetto, ma per chi perde è solo un incidente di percorso. Non si tratta del Napoli, che se perde altre due gare è crisi. Certamente si capirà il reale valore della Juventus, l’Inter lo sappiamo che sarà pronta. Una sconfitta non determinerà qualche cosa per qualcuno”.
Image:Getty
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