Inizia con una vittoria, peraltro molto pesante, la seconda avventura napoletana di Walter Mazzarri. I tre punti strappati all’Atalanta portano la sigilla di Kvaratskhelia ed Elmas, ma con tutta probabilità innanzitutto proprio del tecnico toscano, capace di dare la scossa ad una formazione spenta, piatta e che arriva dal punto più basso contro l’Empoli. Il successo sull’Atalanta è pure il primo stagionale in uno scontro diretto e dà subito un volto diverso alla classifica, blindando pure l’obiettivo minimo della zona Champions grazie all’allungo proprio sulla squadra di Gasperini e sulla Fiorentina ko in serata a Milano.
Cambi decisivi
Dopo un primo tempo di ottimo livello, mancando tuttavia il raddoppio in più circostanze dopo la rete di Kvara, nel secondo tempo il Napoli subisce il ritorno dell’Atalanta. Nel momento migliore dei padroni di casa, allorchè l’inerzia pare ribaltata, sono proprio i cambi di Mazzarri – Osimhen al rientro dopo l’infortunio ed Elmas – a confezionare assist e gol dopo uno sbaglio di Carnesecchi in costruzione. Proprio gli stessi protagonisti del gol vittoria dell’anno scorso e sotto gli occhi dell’ex Spalletti in tribuna.
L’immagine più significativa
Non solo il successo ed una prova importante dal parere organizzativo e caratteriale. Mazzarri pare aver già fatto breccia nel cuore della squadra, riuscendo in pochi giorni lì ove ha fallito il predecessore. “In pochi giorni ha fatto cose incredibili”, il virgolettato di Elmas nel post. “Ha toccato le corde giuste, ha grande esperienza”, il commento viceversa del capitano Di Lorenzo. L’immagine più significativa e già virale tuttavia è sicuramente l’abbraccio, con tanto di bacino sulla guancia, da parte di Kvaratskhelia, subito conquistato dal Mazzarri 2.0.
Image:Getty
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