Demetrio Albertini, ospite del Galà del Calcio, ha proferito in questo modo dei temi legati al mondo del pallone italiano, nello specifico per le big della Serie A: “La festa dei giocatori ma pure un po’ del calcio: ci sono le società, i dirigenti e le istituzioni, questo fa piacere. Spalletti? Nella giornata odierna sarà migliorato come il miglior allenatore della scorsa stagione, abbiamo visto un Napoli strepitoso l’anno passato. Sappiamo le qualità di Luciano e il suo percorso, pure internazionale. Ora, la cosa bella che ho saputo dirgli è: ‘Tu qualificati, dopo avrai 2 mesi e mezzo per plasmare la squadra’”.
Opportuno di Spalletti, fra Napoli e Inter ieri c’è stato un passaggio di consegne in termini di Scudetto?
“È tuttavia presto, lo diranno tutti, ma penso che nella giornata odierna ci sono due squadre che hanno la coscienza di stare lì dinanzi che sono Inter e Juventus. Il campionato lo vincerà chi saprà gestire i momenti di flessione e nella giornata odierna non ce l’hanno né l’Inter né la Juve, potrebbero incontrarlo nei prossimi mesi e scaturirà da quei momento lì, è la storia della Serie A. Dietro viceversa dovranno fare percorso netto”.
Il Milan come lo vede?
“Altalenante: ha cambiato tanto, più degli scorsi anni, tuttavia ci sono delle gare in cui ha convinto veramente. Serve un po’ di lavoro e fiducia, nel calcio allorchè perdi i problemi piccoli diventano grandi ed è vero pure il contrario”.
È rimasto sorpreso dalle parole di Maldini?
“Sorpreso sì perché non lo sapevo. Mi è sembrato una intervista di pancia da parte di Paolo, prendo per buono ciò che è stato scritto, sappiamo bene quanto ami questi colori e credo abbia voluto trasferirlo”.
Image:Getty
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