La Juventus si è mossa per Anguissa, pur trovando il muro del Napoli. Questo è quanto scrive nella giornata odierna il Corriere dello Sport in merito ai temi extra campo che riguardano il match fra la Juventus e gli azzurri in programma venerdì. Cristiano Giuntoli – si legge – è partito da lontano, in seguito è andato dritto al cuore del problema: sapendo che Frank Anguissa ha una clausola da 45 milioni di euro che potrebbe liberarlo per l’estero, ha provato ad anticipare, ha chiesto tramite il macrocosmo che agisce sul mercato la disponibilità di avvicinarsi al proprio giocatore della fascia centrale del campo di riferimento e in seguito è rimasto impassibile, dinnanzi a “il Napoli non lo vende”.
Il muro del Napoli
Giuntoli prenderebbe subito Anguissa, uno dei colpi di cui va maggiormente fiero, e si lascerebbe conquistare dalla tentazione nonostante il camerunense a gennaio debba andare in Coppa d’Africa: il Napoli, ma, non ha come intento di avviare trattative – e l’ha riferito a chi di dovere – né intende eventualmente rinforzare una diretta concorrente per la Champions; e la stessa Juventus tuttavia non può spingersi ad osare e avvicinare le lecite valutazioni di 40-45 milioni di euro.
E gli altri nomi?
La Juventus deve decidere cosa fare dovendo lasciarsi orientare dal proprio budget. Giuntoli stravede per Koopmeiners (50 milioni), si era invaghito di Ederson, ma l’Atalanta è restia a dialogare adesso e chissà se ci potrà pensare fra sei mesi; ha appena aggiunto nel proprio libro bianco Wieffer del Feyenoord, una new entry assai stuzzicante, e non ha mai dimenticato – non sia mai – Samardzic che richiederebbe una trentina di milioni di euro; Manu Koné (22) del Borussia Mönchengladbach; Phillips (28) del Manchester City e Sudakov (21) dello Shakhtar, che ma dinnanzi ad Anguissa sparirebbero come per magia.
Image:Getty
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