Cambiano gli allenatori, le proprietà, i moduli e i ruoli, ma ci sta una cosa che rimane la stessa nella Roma: Bryan Cristante. Negli anni in giallorosso chiunque lo abbia allenato ne ha avuto modo di apprezzare le doti umane e calcistiche, perché in rosa puoi avere gente come Dybala o Lukaku, ma nella giornata odierna la prima maglia è per il 4 giallorosso che nell’emergenza ha fatto tutto, pure il difensore centrale. E’ diventato indispensabile al punto che è il giocatore italiano con più minuti giocati in assoluto in questo 2023. A stilare questa particolare classifica è stato il Cies, l’Osservatorio del calcio, che ha considerato i giocatori tutto il possibile il mondo che è ovvio che hanno date diverse dei campionati rispetto all’Europa. Includendo nella considerazione le federazioni Uefa, viceversa, il calciatore più presente in assoluto – sommando campionato, coppe e nazionale – nell’anno solare è Bruno Fernandes del Manchester United con ben 5748 minuti sul terreno di gioco. Dietro di lui sul podio David Hancko del Feyenoord (5248) e Toni Rudiger, ex Roma a questo punto al Real Madrid (5223).
Per trovare un rappresentante del nostro calcio bisogna scendere fino al 17esimo posto, occupato appunto da Cristante con 4782 minuti complessivi fra Serie A, Coppa Italia, Europa League e Nazionale nel 2023. Gli stessi, curiosamente, di Erling Haaland. Dietro di lui in fra gli ‘italiani’ ci sono Lobotka e Acerbi. Numeri che rendono l’idea di quanto Bryan sia ora mai calato nella realtà romana e che spiegano l’attestato di stima di Daniele De Rossi nel giorno della sua conferenza stampa d’addio alla Roma. “Ci sta gente come Cristante che non è romana, ma di persone come lui ne vorrei 3-4 in rosa”, aveva detto l’ex capitano giallorosso. Non uno qualsiasi, un’investitura importante in tempi non sospetti e che nella giornata odierna è più chiara a tutti.
Image:Getty
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