Arrivano giorni già cruciali per la stagione ed pure per un tracciare un primo giudizio sul lavoro di Walter Mazzarri. Il Napoli è che arriva da tre sconfitte di fila, ieri ha perso pure il quarto posto in campionato, ma domani in Champions ha la possibilità di invertire la rotta e acquisire un po’ di fiducia dopo i tre schiaffoni incassati dopo partite quasi tutte molto equilibrate e per lunghe fasi pure decisamente ben giocate. Davanti ci sarà un Braga in crescita, che arriva da un buon momento e che si giocherà il tutto per tutto senza molto da perdere, ma il Napoli potrà contare su oltre due risultati su tre per classificarsi agli ottavi (può persino perdere con un gol di scarto). Ora ma l’ostacolo maggiore pare il Napoli stesso fra assenze, diversi elementi non tuttavia al top, errori individuali che molte volte vanificano buonissime prestazioni ed una componente psicologica che di certo è abbastanza centrale nelle difficoltà nel portare gli episodi cruciali dalla propria parte.
Il blitz di ADL a Castel Volturno
Non a caso c’è stata la sortita del patron De Laurentiis alla ripresa di sabato. Un modo per rincuorare la squadra, punita oltre i propri demeriti nell’ultimo periodo, rassicurarla sul tempo libero per centrare quantomeno gli obiettivi minimi di questa stagione, aprendo pure ad ulteriori premi collettivi per l’ammissione agli ottavi di finale di Champions e non solo.
Ulteriori problemi per Mazzarri?
Difficilmente col Braga riavrà fra i convocati Mario Rui, pure ieri in disparte, rinviando il tentativo alla sfida col Cagliari. Oltre a Olivera ed il portoghese, ma, già sabato è rimasto fuori Cajuste per un trauma distorsivo al ginocchio e ieri pure Kvicha Kvaratskhelia per uno stato influenzale. Nella giornata odierna si capirà se tornerà in gruppo per poter rientrare fra i convocati ed essere sul terreno di gioco nella gara decisiva contro il Braga.
Image:Getty
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