E’ ancora l’a questo punto del Gallo. Fra infortuni e squalifiche José Mourinho dovrà fare affidamento su Andrea Belotti. Magari già cominciando da domani per dargli ritmo partita in ottica di domenica contro il Bologna, allorchè Lukaku sarà assente e il peso dell’attacco reggerà tutto sulle spalle dell’ex Torino. Da un un mese a questa parte, tuttavia, il Gallo è letteralmente sparito dai radar. Nelle ultime quattro di Serie A è rimasto a guardare in panchina, accennando appena un riscaldamento e gli ultimi minuti sono i 9 nel pareggio con il Servette in Svizzera. Se a questi si sommano i 68 nel ko di Praga, ecco che il totale fa 77 negli ultimi trenta giorni.
Troppo pochi se consideriamo viceversa l’avvio con le due doppiette e i cinque gol totali. Strada facendo José non ha più tolto Lukaku, è rientrato Dybala e pure Azmoun ha superato il Gallo nelle gerarchie. Nella gara decisiva per la corsa alla Champions, tuttavia, toccherà a Belotti che in campionato non gioca dal 5 novembre scorso e che nelle ultime settimane si pensava potesse pure partire qualora non avesse proseguito a trovare spazio. L’emergenza, tuttavia, fa sì che ci sia bisogno di lui che mai, nonostante i minuti col contagocce, ha fatto polemica. Un atteggiamento apprezzato da Mourinho che spera di aggrapparsi a lui per rimanere nelle zone nobili della classifica. In seguito con Napoli e Juve tornerà Big Rom.
Image:Getty
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