Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni è intervenuto a Kiss Kiss Napoli per commentare la scomparsa di Juliano e non solo: “Juliano è stato un uomo distintamente, io l’ho conosciuto a Bologna ed eravamo sorpresi allorchè venne al Dall’Ara, perché era un simbolo del Napoli. Era diverso da tutti gli altri giocatori, era uno di spessore che non si piegava mai. Era credibile complessivamente ciò che faceva, aveva un’autorevolezza naturale sia dentro che fuori dal campo. Lui diceva che solo il 20% del pubblico lo apprezzava, perché non si avvertiva l’importanza delle sue giocate, ma era vitale.
Guardo con simpatia al Napoli di Walter Mazzarri, perché pure con l’Inter non meritava di perdere. Perché è stato sfortunato negli episodi contro i nerazzurri, ma pure nell’iniziare questo percorso con partite come Inter, Real Madrid e Juventus. A questo punto vengono degli impegni più abbordabili, e lì spero che possa infilare delle vittorie che possano cambiare le sorti di questo campionato.
Tutte le squadre che il Napoli può affrontare agli ottavi sono pericolose, e non conta se PSG o United non ci siano. Il vero dramma sportivo degli azzurri sarà il periodo della Coppa d’Africa senza Osimhen ed Anguissa, lì si andrà in imbarazzo. Domani si scioglieranno le riserve sulle partite della Supercoppa Italiana, ci saranno le date e scopriremo se verrà anticipata o posticipata”.
Image:Getty
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