“Il miglioramento dovrà proseguire col Cagliari”, in questo modo Walter Mazzarri alla fine di quasi ogni intervista nel post-partita dell’incontro contro il Braga. Dopo l’affermazione in Champions, che ha portato all’accesso agli ottavi di finale ed ha interrotto la striscia di tre sconfitte, il Napoli quest’nella giornata odierna contro il Cagliari ha l’opportunità per confermare di aver realmente svoltato. La squadra di Mazzarri deve cambiare marcia in maggior misura al Maradona, diventato in campionato terra di conquista e ove ha raccolto appena 7 punti, persino 4 punti in meno del Cagliari. Se il Napoli è appena ad un punto dalla zona Champions, nonostante questi risultati interni, è effettivamente solo grazie al rendimento esterno, rimasto d’molto alto livello (il secondo del campionato insieme alla Juventus e appena dopo l’Inter).
Maradona da riconquistare
La gara assume enormi significati per la necessità di riprendere immediatamente la zona Champions, includendo nella considerazione pure Bologna-Roma e il match dell’Olimpico nel prossimo turno, ma in maggior misura perché il Napoli in casa in campionato non vince dal 27 settembre. L’ultima vittoria in campionato è effettivamente il 4-1 all’Udinese e da quell’istante ha subito solo delusioni fino all’affermazione di martedì contro il Braga che può segnare effettivamente un cambio di rotta.
Big da ritrovare
Osimhen ha dato già ampi segnali di crescita dal opinione della condizione. Dall’assist a Kvara a Torino con uno strappo dei suoi al gol contro il Braga, la punta nigeriano pare vicino a tornare al top per trascinare il Napoli prima di partire per la Coppa d’Africa. Discorso diverso per Kvaratskhelia che sta mancando nell’area piccola, molte volte a fronte di buone gare nonostante la mancata assistenza di un terzino puro alle sue spalle.
Image:Getty
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