Gian Piero Ventura, doppio ex della gara fra Cagliari e Napoli, ha rilasciato una lunga intervista sulle pagine del Mattino: “Riportare la serenità nello spogliatoio era il primo compito che aveva Mazzarri e lo ha fatto. Era importante, ma sicuramente non è sufficiente. È pure vero che finora non ha avuto il tempo per fare altro perché il Napoli sta giocando ogni tre giorni. Ma i primi tempi degli azzurri sono nella maniera più assoluta positivi: si sono riviste la voglia di giocare e pure le giuste distanze”.
Sulla partita di stasera: “Napoli e Cagliari sono piazze diverse con aspettative diverse. Gli azzurri hanno l’obbligo minimo di entrare in Champions, per i sardi ci sta l’obiettivo salvezza. Parliamo di due mondi diversi. Mazzarri sta facendo di necessità virtù: ha gestito bene e velocemente questa ricostruzione mentale in cui la squadra sembrava quasi stesse aspettando che arrivasse qualcuno. Adesso ci sta da lavorare sul campo”. Ranieri mago dei cambi e delle remuntade? Non può essere una casualità”.
Tuttavia su Ranieri: “Ha fatto un miracolo l’anno scorso e sta giocando veramente molto bene pure questa stagione: ha la squadra in mano e i calciatori stanno dando tutto per lui. Claudio ha tanta esperienza e si vede la sua mano nella compattezza del gruppo e nella capacità di gestire lo spogliatoio. Questa è sempre stata la sua forza. Per il Cagliari dire che sarà difficilissima vuol dire usare un eufemismo. Sarà pure vero che nel calcio non bisogna mai dare niente per scontato, ma parliamo di valori diversi sul terreno di gioco”.
Image:Getty
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