Igli Tare, ex DS della Lazio, si è raccontato a Cronache di Spogliatoio, partendo dall’attualità, ovvero dal progetto Superlega: “Penso che avrà un seguito. Ma è da vedere se può danneggiare veramente il calcio. È molto complicato essere favorevoli o meno. I fondatori di questo progetto sono società blasonate indebitate. È necessario comprendere quale sarà il percorso. Il calcio odierno è un’altra cosa. Sarà difficile vedere campionati su campionati. È troppo presto adesso per avere un’idea chiara. Adesso l’UEFA è molto decisa e rigida”.
Qualche colpo sfumato?
“Avevo preso Cavani alla Lazio. In ultimo Zamparini non me l’ha voluto dare. Era un prestito con obbligo di riscatto. E prima che andasse a Palermo avevo preso pure Pastore. Era tuttavia all’Huracan, abbiamo commesso errori intermediario. Avevamo informazioni sbagliate, feci pure un’offerta. Kim è un altro rimpianto. Allorchè era a Shanghai, avevamo fatto un’offerta, prima che andasse al Fenerbahce”.
Image:Getty
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