Giuseppe Chinè, procuratore sportivo della FIGC, ha proferito a margine del convegno Sport e Legalità, in merito all’inchiesta plusvalenze: “Voi sapete, io non parlo mai, mai fin dal momento in cui sono procuratore federale, non ho mai rilasciato un colloquio, a differenza forse dei miei predecessori. Io non ho scambiato due parole, mai. E questa è una delle pochissime possibilità in cui, come dire, proprio perché il tema è bellissimo, perché parlare di sport e legalità appassiona, ho deciso di venire qui. La Juventus come sapete è una società che ha oltre 8 milioni di tifosi in Italia, conseguentemente immaginate la squadra che è seconda per numero di tifosi ne ha 4 milioni. La Juventus è in gran parte il mondo del pallone italiano. Ebbene, la domanda: ma perché il Procuratore federale si è accanito con la Juventus e non con società come il Napoli, per lo scambio che ha portato Osimhen in Campania? Ecco, la risposta è banale, naturalmente, tuttavia, ripeto, io come regola non parlo. Allora è molto semplice la Juventus ha avuto un’indagine della Procura di Torino, per bravura di quei Magistrati, fortunatamente di quei Magistrati, non lo so, ad ogni modo la Procura della Repubblica di Torino ha fatto un’indagine con intercettazioni telefoniche, sequestri e perquisizioni, è riuscita ad acquisire dei documenti che nessun’altra Procura è riuscita ad acquisire sulle altre società coinvolte in questo scambio di giocatori.
È ovvio che avrete letto che c’erano dei documenti in quel processo. Ora mai il processo è finito come sapete nell’ambito sportivo, la decisione definitiva è passata – diciamo – in giudicato, conseguentemente è intangibile nel processo sportivo. È ovvio che ciò che c’era contro la Juventus in virtù della bravura dei Magistrati di Torino, che hanno fatto delle operazioni di indagine, come dire, io non l’avevo verso delle altre società.
Ci sono tuttavia indagini su altre società su quegli scambi, tuttavia presentemente qualche Procura della Repubblica ha dovuto archiviare, perché non aveva degli elementi, qualche altra sta tuttavia lavorando, è ovvio che se io dovessi ricevere dei documenti, degli elementi come ho avuto sulla Juventus, io potrei riaprire il processo verso delle altre società. È questo lo scopo, è semplice, banale, tuttavia capisco che forse non è stato adeguatamente comunicato. È solo questa la ragione, in seguito ripeto, gli elementi, il processo ha palesato che gli elementi erano gravi, precisi e concordanti, di operazioni studiate a tavolino, al solo fine di gonfiare il bilancio, questo ha palesato quel processo, che è stato lungo, ha avuto moltissime fasi processuali. Dunque forse dare le notizie per ciò che sono aiuterebbe a svelenire un po’ ancora il contesto. Tutto qui”.
Image:Getty
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