Sono soltanto due i giocatori che la Lazio rischia di perdere a zero a giugno qualora non fosse trovato l’accordo per il rinnovo, ovvero Felipe Anderson e Daichi Kamada. Le situazioni dei due sono totalmente differenti e vanno analizzate distintamente. Il brasiliano sta trattando il prolungamento da tempo, con la squadra biancoceleste che ha già fatto la sua offerta: 3,5 milioni di euro annui, bonus compresi, a fronte dei circa 2,5 che percepisce attualmente. L’ex Porto tuttavia vorrebbe avere in maggior misura, attorno ai 4. Juventus e Napoli sono alla finestra, lui intanto ha asserito che potrebbe pure tornare al Santos. I prossimi mesi saranno decisivi per comprendere il suo futuro.
Il giapponese viceversa si è unito in estate alla Lazio e ha firmato un accordo di un anno con opzione per altri due, esercitabile tuttavia solo dal metodista e non dalla società. Da ciò che filtra, l’ex Eintracht Francoforte non è soddisfatto della scelta fatta, non si sta adattando al mondo del pallone italiano e il minutaggio non lo soddisfa. Tutto lascia pensare ad una separazione a giugno, ma nel calcio le cose possono cambiare rapidamente.
Da monitorare le situazioni di Mattia Zaccagni, quasi scaduto nel 2025, Ivan Provedel, Nicolò Casale e Alessio Romagnoli, tutti e tre quasi scaduto nel 2027: hanno avuto la promessa di un adeguamento dell’ingaggio da parte di Lotito, ma per adesso la promessa è rimasta tale. Nessuna fretta perché non è imminente la possibilità di perderli a parametro zero, tuttavia è chiaro che un campanello d’allarme è già suonato. Eventuali parole date e non mantenute potrebbero incrinare i rapporti.
Image:Getty
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