Luca Prina, ex allenatore di Elia Caprile, portiere dell’Empoli a titolo temporaneo dal Napoli, che lui ha avuto sia al Chievo Primavera che alla Pro Patria, è intervenuto a Tv Play, disquisendo del classe 2001: “Se ci fosse tuttavia Giuntoli, secondo la mia opinione, Caprile sarebbe stato l’anno prossimo il nuovo estremo difensore del Napoli. Cristiano Giuntoli, vista la sua competenza, ha sempre fatto questo tipo di operazioni. Il Napoli in passato ha puntato negli anni scorsi su Meret, che ha un percorso simile a quello di Caprile. Se Elia dovesse fare un grande girone di ritorno con l’Empoli, la squadra del napoli potrebbe davvero dargli un’opportunità”.
Si aspettava che fosse in grado di dare subito il suo contributo dopo l’infortunio?
“Questa è la fotografia giusta che rappresenta la sua grandissima voglia di emergere. Ha palesato di potersi rialzare, non era facile: è stato concentrato sul rimettersi in condizione, rimettendosi sul pezzo”.
Pare un portiere navigato.
“Sì, è maturo per gli anni che ha. Pure se, sicuramente, ha quella lucida follia che ci vorrebbe avere per ricoprire il ruolo di portiere. Lui era competitivo pure durante l’allenamento, non voleva mai subire gol. Tutti questi erano i segnali che hanno solo i calciatori che hanno gli stimoli necessari. Dopo era difficile pensare che potesse disputare in questo modo presto una stagione perfetta come quella dell’anno scorso al Bari. Vederlo arrivare in Serie A è stata davvero una grande compiacenza”.
Image:Getty
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