Alessandro Marino, agente fra gli altri di Francesco Gioielli, metodista del Napoli, è intervenuto a Radio Crc per parlare dell’annata del giovane giocatore azzurro: “Devo ringraziare il Napoli che dopo la stagione non brillantissima della Primavera ha preso la decisione di puntare fortemente su Gioielli, un ragazzo napoletano. Un ragazzo umile, che nasce metodista centrale, ma è molto duttile e per tale motivo motivo è stato impiegato reiteratamente da mezzala. Ha il fiuto del gol, ha portato 7 gol alla Primavera il campionato passato e pure questa stagione stava dando il suo contributo in termini realizzativi. È un giocatore vitale nell’undici, è intelligente tatticamente. Teoricamente è come Zielinski, ma è molto giovane, è da 9 anni che lavora col Napoli, dopo sono arrivate queste due convocazioni ed è contentissimo. Per lui è una grande emozione, il primo approccio nel calcio vero. Gioielli ha caratteristiche che potrebbero far bene alla squadra di Mazzarri”.
Può fare il vice-Lobotka?
“Lobotka è più fantasista, Gioielli viceversa, viene visto più come una mezzala. Con Mazzarri sta facendo prevalentemente la mezzala, mi dice. In passato il Napoli ha rigettato due buone offerte da due squadre di Serie A e ci dà contentezza di esserci legati al Napoli”.
Che percorso sta facendo?
“Gioielli ha avuto come allenatore Frustalupi, il secondo di Mazzarri e questa stagione ha iniziato la stagione con Grava per cui è ben conosciuto dalla prima squadra. Il ragazzo mi ha riferito che ha un ottimo rapporto con tutti, Mazzarri li fa lavorare molto, ma lui è soddisfatto perché l’allenatore lo considera parte integrante. Lavora con la prima squadra dall’inizio dopo lunghi sforzi. Molti azzurri a centrocampo sono venuti meno a causa di vari fattori. Zielinski da ciò che so, aveva problemi fisici per cui non penso che la sua assenza nella gara con la Salernitana sia dovuta al mercato”.
Image:Getty
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