“De Rossi me lo immagino come i bambini che saltano sul letto in pigiama, senza riuscire a fermarsi, entusiasti perché hanno appena avuto la cosa che desiderano oltre al mondo”. Parla in questo modo Luciano Spalletti, commissario tecnico dell’Italia ed ex allenatore della Roma, del suo ex metodista nell’intervista rilasciata all’edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport: “Dovrà guardarsi in maggior misura dagli spaventatori professionisti: non dovrà avere paura di loro”.
Questo pare essere proprio un avvertimento. A chi si riferisce allorchè parla di “spaventatori professionisti”?
“Mi riferisco a quelli che gli ricorderanno ogni cinque minuti che rischia tanto, che non ha esperienza, che sarebbe stato meglio se fosse giunto alla Roma dipoi”.
De Rossi ha già allenato la SPAL in Serie B, ma la sua avventura a Ferrara non è andata molto bene. Non significa nulla questo?
“Ma ciò che gli è successo alla SPAL è un grande aiuto. Allorchè questi campioni cominciano ad allenare, pensano che il livello dei giocatori che hanno in mano sia lo stesso che avevano loro e rischiano di perdere i riferimenti. A questo punto sa meglio cosa significa”.
Ha già sentito De Rossi dopo la nomina come allenatore della Roma?
“Eh, lui ha sempre Whatsapp aperto: abbiamo una relazione – come dire? – Whatsappiana”.
Image:Getty
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