Il dopo Osimhen è già iniziato. Nelle settimane scorse gli osservatori del Napoli hanno visionato dal vivo cinque calciatori, diversi fra loro ma tutti quanti con una caratteristica comune: sapere legare il gioco e puntare la profondità grazie a doti fisiche da numero nove moderno, atipico.
Victor Boniface – Ventitrè gare, sedici gol fatti e otto assist. Più di un gol “creato” a partita, con il Bayer Leverkusen che non ha tuttavia perso nemmeno una partita. La sua esplosione, dopo la grande Europa League dello scorso campionato con il St. Gilloise, lo ha portato a raddoppiare la propria valutazione in pochi mesi. È costato 20 milioni, ma è il più simile a Osimhen: ferocia fisica e ottimo senso del gol, ma pure la possibilità di creare passaggi per gli altri attaccanti. Valutazione: 50 milioni di euro.
Jonathan David – Ventisei gare, undici gol e sei assist, lo statunitense del Lille sembrava il prossimo grande attaccante proveniente della Ligue 1 per in seguito esplodere in Serie A. Adesso tuttavia la valutazione è lievemente scesa rispetto inizialmente bruciante avuto in Francia, con un parere fra gli addetti ai lavori che ha avuto outlook negativo. Meno fisico e veloce di Osimhen, ha rapidità, tecnica e senso del gol. Valutazione: 40 milioni di euro.
Joshua Zirkzee – Al Bologna sta facendo molto bene. Giocate divertenti, assist, gol un po’ meno: otto in 22 presenze ma, come ai tempi Ibrahimovic, una qualità costante e una capacità di costruire il gioco che hanno in pochi. Più che un nove è un nove e mezzo: includendo nella considerazione quanti calciatori che si possono inserire ha il Napoli, non sarebbe una scelta sbagliata. Forse, tuttavia, è meno incisivo in area. Valutazione: 40 milioni di euro.
Image:Getty
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