Aurelio De Laurentiis ha preso la decisione di invertire la tendenza del Napoli, spendendo pure durante la sessione di riparazione di calciomercato. Il patron vorrebbe avere rinforzare una formazione che dallo Scudetto è passata a essere fuori dalla zona Champions in poco tempo e ha investito 50 milioni di euro per la sessione di trasferimenti invernale. La squadra azzurro potrebbe ritrovarsi una spesa di circa 70 milioni addirittura con i due riscatti dalla Premier League.
Stando a quanto viene descritto da Il Mattino, solamente nel 2020 ci si era avvicinati a un esborso simile con 33,5 milioni di euro, in alternativa dal 2005 a nella giornata odierna, ovvero nell’era De Laurentiis, solo nel 2008 si è arrivati a 20 milioni. Mazzarri adesso può sorridere, ma simultaneamente sarà pure obbligato a migliorare il rendimento di un organico agli ordini che è sicuramente di livello alto e non può accontentarsi. Senza interruzione tutte le spese nel dettaglio:
2005 – 5 milioni di euro
2006 – 300mila euro
2007 – 1,5 milioni di euro
2008 – 20 milioni di euro
2009 – 6,5 milioni di euro
2010 – 4 milioni di euro
2011 – 10 milioni di euro
2012 – 13,5 milioni di euro
2013 – 4,5 milioni di euro
2014 – 18,5 milioni di euro
2015 – 12,5 milioni di euro
2016 – 9,5 milioni di euro
2017 – 18,5 milioni di euro
2018 – nessuna spesa
2019 – nessuna spesa
2020 – 33,5 milioni di euro
2021 – nessuna spesa
2022 – 1 milione di euro
2023 – 500mila euro
2024 – circa 50 milioni di euro
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio