Seconda sconfitta stagionale della Juventus e seconda autorete di Federico Gatti. Centotrentaquattro giorni dopo, la squadra di Massimiliano Allegri è incappata in un nuovo ko in campionato e pure ieri come col Sassuolo c’è stata un’autorete dell’ex difensore del Frosinone. In quell’opportunità l’autogol fu più eclatante ma a sconfitta praticamente acquisita: era il 95esimo allorchè Gatti, con un maldestro retropassaggio, fisso sul 4-2 il risultato di Sassuolo-Juventus. Decisamente più sfortunato ieri, poco dopo la mezz’a questo punto, pure se la sua deviazione dietro Szczesny s’è rivelata decisiva nel punteggio del derby d’Italia, concluso 1-0.
Nel mezzo tante prestazioni positive e pure due gol, contro Monza e Napoli. Non a caso Gatti in questo anno è un titolare fisso della Juventus di Massimiliano Allegri.
L’autorete di Gatti è arrivata dopo una rovesciata di Pavard che ha solo sfiorato il pallone ma ha messo fuori tempo il giocatore difensivo bianconero. Per anticipare Thuram, il centrale della Juve ha involontariamente depositato il pallone tutto sommato al sacco. Un gol verificato pure dal VAR prima della ripresa della gara e correttamente convalidato.
La spiegazione di Marelli sull’autoreteconvalidata
“Sul gol decisivo c’è stato un check molto lungo, ma perché? Il sospetto è che ci fosse stato un tocco di Thuram con la mano sinistra ma per la verità non c’è stato alcun tocco da parte del giocatore nerazzurro. Si vede bene dalle immagini, pure dal fatto che la mano non cambia minimamente posizione nel momento in cui il pallone passa dinanzi. L’unico tocco è quello di Gatti con il petto, che procura l’autorete. Un bravo tuttavia a Maresca”, ha asserito l’ex arbitro Luca Marelli nel post-partita.
Image:Getty
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