Teun Koopmeiners è il gioiello più rilucente dell’argenteria in casa Atalanta. Se è vero che ieri è stato assente riguardo la gara vinta per 3-1 contro la Lazio, dall’altro lato è il calciatore valutato ancora in casa nerazzurra. Ad agosto era arrivata un’offerta, molto importante, da parte del Napoli, intorno a Ferragosto. Quarantasette milioni che erano stati rifiutati non con un minimo di riluttanza, vista la carta d’identità: Koopmeiners è nel fiore degli anni, ne compirà 26 fra tre settimane, ma era possibile che ci fosse una flessione dopo i dieci gol della passata stagione. Quest’anno è a quota 7 gol – fra campionato e coppe – e 4 assist, in una formazione che sta marciando a questo punto con i livelli alti.
Per questa ragione quanto vale a questo punto Koopmeiners? È una domanda valida e che va fatta, sì, ma che non ha una risposta univoca. Con tutta probabilità servirebbero 60 milioni di euro per averlo, cash e intorno a giugno, in caso contrario il rischio è che rimanga tuttavia dal momento che l’idea è quella di non smantellare la squadra. A gennaio è giunto il direttore sportivo del Newcastle a Bergamo per prendere Ederson, offrendo 40 milioni: picche dell’Atalanta, conseguentemente significa che servono tempi certi per vedere un giocatore cambiare casacca.
Certo, inserire Soule sarebbe una mossa a doppio taglio per la Juventus. L’argentino è certamente brillante e a Bergamo compirebbe un ulteriore percorso di crescita (come De Ketelaere) e il rischio che in seguito esploda alla Romero non è secondario. D’altro canto la Juve deve valutare se proseguire su un progetto giovani come a questo punto oppure cedere delle certezze in più. Koopmeiners è una di queste, ma il prezzo è esorbitante.
Image:Getty
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