Il ministro dello sport Andrea Abodi, ha proferito ieri alla fine dell’incontro “Osservatorio valore sport” e ha rilasciato qualche battuta pure in merito alla questione stadi in ottica di Euro 2032: “Dovremo decidere quali saranno i 5 stadi che ospiteranno la competizione. Alcune mi sembrano abbastanza definite come sedi, credo siano Roma, Torino e Milano. Ne vengono a mancare tuttavia due e c’è una corsa con parecchi concorrenti. Del Maradona ne abbiamo parlato tante volte, è uno stadio di proprietà del Comune che utilizza il Napoli.
Per adesso io assisto, e sto pronto a dare il supporto che possiamo dare. Secondo la mia opinione ci sono dal parere dell’amministrazione comunale, il Calcio Napoli vorrebbe avere uno stadio sicuramente futuribile. Ora ma sarà necessario provare a trovare una soluzione veloce, pure perché la decisione del 2026, per gli Europei del 2032, è dinanzi. Sembrano due anni, ma due anni passano in un giorno”.
Euro 2032 vedrà la partecipazione di 24 squadre nazionali e si articolerà in 51 gare, che si giocheranno in 10 stadi (5 in Italia e 5 in Turchia). Di questi impianti, come minimo uno dovrà avere un minimo di 60.000 posti a sedere per il pubblico, al netto di quelli che non possono essere venduti per ostruzione della visuale; minimo uno stadio (preferibilmente 2) con una capacità netta di come minimo 50.000 posti; come minimo 4 stadi con una capacità netta di minimo 40.000 posti; tutti i restanti impianti dovranno avere non meno di 30.000 sedute fruibili. L’ammissione automatica delle nazionali ospitanti sarà garantita per tutte e due le federazioni, come avvenuto pure in passato.
Image:Getty
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