Matteo Prati, giocatore della fascia centrale del campo del Cagliari, ha rilasciato una lunga intervista a Videolina, iniziando dall’esultanza della squadra nella scorsa partita di campionato attualmente del gol di Luvumbo, valso l’1-1 contro il Napoli: “È stata una cosa che ci sentivamo, abbiamo giocato benissimo e non meritavamo di perdere. Allorchè ha fatto gol Zito siamo tutti esplosi. I pasticcini ma non li ha portati…”.
Che aria si respira?
“Già da Udine si era visto un Cagliari diverso, siamo arrivati a giocare il match con il Napoli sapendo i nostri principali punti di forza. Abbiamo fatto una bella partita, non meritavamo la sconfitta e l’abbiamo presa con gli artigli. A questo punto abbiamo parecchi scontri salvezza e dobbiamo crederci fino tutto sommato e dare tutto me stesso”.
Ci racconta di come sono andate le minacce di Ranieri di dimettersi?
“Sono cose che rimangono un po’ nello spogliatoio, ma allorchè il mister ha riferito questo ci ha dato tuttavia più unità e compattezza. Siamo consapevoli che dobbiamo salvarci perché lo dobbiamo a tutti i sardi. È iniziato un nuovo campionato”.
E l’arrivo al Cagliari come è andato?
“Una settimana dopo la fine del mondiale ho iniziato a parlare con il procuratore. Allorchè ho saputo che c’era il Cagliari, volevo andarci subito. Ranieri era uno stimolo in più ed è stata una scelta facile: dopo c’è voluto un po’ di tempo per arrivarci. A questo punto sono qui e sono contentissimo, ringrazio il patron e il direttore”.
Image:Getty
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