A chiosa della conferenza stampa tenuta al Business of Football Summit, evento promosso dal Financial Times che si è tenuto nella giornata odierna a Londra, il patron del Napoli Aurelio De Laurentiis ha conversato nell’intervista concessa a Sky Sports della situazione legata al futuro di Victor Osimhen, attaccante nigeriano che ieri ha realizzato una tripletta al Sassuolo ma che in estate difficilmente potrà restare al Napoli: “Osimhen ha una clausola rescissoria. Sono parecchi soldi. I soldi sono l’ultimo problema del Napoli. Abbiamo sempre fatto buoni acquisti e continueremo a farli pure in futuro. La complicazione è solo sentimentale, perché ogni volta che un giocatore va via è come salutare un figlio, ma simultaneamente sei contento pure allorchè raggiunge un successo altrove”.
Le altre parole di De Laurentiis al Financial Times.
“Mi ricordo allorchè ho scoperto Haaland, per me era un grandissimo giocatore allorchè i miei erano tutti preoccupati perché tuttavia non lo conoscevano. Era al Salisburgo, lo volevo comprare per 50 milioni. Allora Mino Raiola mi portò in un salotto e mi disse: ‘Senti di là non le dire queste cose, noi siamo amici. Per Haaland ho già provveduto io, non ti preoccupare, non ti mettere al centro’.
Io lo fermai e lì si interruppe la contrattazione. Lui aveva già organizzato tutto e percorso i suoi benefit. Raiola era professionalmente ineccepibile ma perseguiva i suoi interessi, non quelli dei club. Le società se si sono indebitate devono votarsi una svegliata”.
Image:Getty
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