La bolgia del Maradona, praticamente sold-out già dalla scorsa settimana, per spingere il Napoli in questo affannoso tentativo di risalire la classifica e raddrizzare in qualche modo una stagione finora disastrosa. Francesco Calzona è subentrato in una condizione di crisi quasi irreversibile ed pure per le posizioni europee già non ha margine d’errore, includendo nella considerazione pure i due punti persi per la beffa subita a Cagliari al 96′, e la partita con la Juventus è un’opportunità decisamente ghiotta per confermare i progressi delle ultime settimane ed eventualmente fare il pieno di entusiasmo per tale motivo rush finale. L’allenatore del Napoli potrà proporre i concetti di gioco rispolverati già nelle ultime partite, dalla pressione e riaggressione alla costruzione dal basso e la linea nuovamente molto alta, ma innanzitutto un Victor Osimhen verso la strada per riconfermarsi fra i migliori bomber d’Europa con cinque gol negli ultimi 238′, quasi un gol ogni frazione di gioco.
Le opzioni di Calzona
L’allenatore del Napoli deve rinunciare a Ngonge, che da qualche giorno è rientrato agli allenamenti sul terreno di gioco ma non tuttavia in gruppo, e Cajuste che viceversa avrà bisogno di due di settimane per superare la complicazione muscolare. Calzona riparte (è ovvio che) dal tridente composto da Politano, Osimhen e Kvaratskhelia mentre nel reparto arretrato – dopo l’errore di Cagliari – rilancia Juan Jesua al fianco di Rrhamani con Di Lorenzo inamovibile in posizione esterna di destra e Olivera che nel gioco dell’alternanza torna nettamente favorito su Mario Rui.
Il grande dubbio
Il ballottaggio da sciogliere è a centrocampo. In mediana con Anguissa e Lobotka si ripropone la partita fra Zielinski e Traoré, fra i migliori col Sassuolo ed in crescita di condizione ma da valutare se già pronto per giocarne due ravvicinate da titolare. Il favorito è il polacco, per Calzona a tutti gli effetti un giocatore ritrovato, e considerato un elemento adesso di maggiore esperienza per una partita in questo modo pesante in termini di classifica. Comunque, includendo nella considerazione l’assenza di Cajuste è certa la staffetta fra i due.
Image:Getty
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