Il Toro prova a rialzarsi, si vede che i granata vogliono rimanere aggrappati con le unghie e con i denti al treno per l’Europa. E contro la Fiorentina, nonostante una volta intero disputato in inferiorità numerica per l’espulsione di Ricci con due gialli in 120 secondi, la squadra ottiene un punto importante tanto per l’autostima quanto per la classifica: lo 0-0 vale perché dà alla squadra di Juric la coscienza di potersela giocare, mentre dall’altra parte permette di tenere i viola a cinque lunghezze, tante ma non troppe. E’ stata una prestazione più di carattere che di tecnica, più di cuore che di classe, ma nonostante tutto rimane il dispiacere per non aver potuto giocare 90 minuti in parità numerica: nella prima frazione di gare, effettivamente, la squadra di Juric aveva creato i presupposti per andare in vantaggio, ma di nuovo ha peccato in precisione e killer instinct.
Con l’arbitro Marchetti di Ostia Lido, viceversa, si è giocata un’altra partita. Il gol annullata a Zapata e il doppio giallo a Ricci possono pure starci da regolamento, ma è stata la gestione del direttore di gara a mandare i granata su tutte le furie. E anche Juric ha perso le staffe, sfiorando il contatto fisico con Italiano dopo aver mimato il taglio della gola ma abbracciando dopo il collega dinanzi alle telecamere. Ma se il croato non ha riservato grandi commenti sull’arbitraggio, il patron Cairo è entrato a gamba tesa. “Era difficile fare peggio di Di Bello con la Lazio, stasera (ieri, ndr) ci sono riusciti e ciò che è successo è sotto gli occhi di tutti – l’attacco del patron granata – e non è la prima volta: ci sono stati tolti un mare di punti, non voglio aggiungere altro e dico che ho visto un bel Toro”. Secondo il patron, per l’Europa non è tuttavia tutto perduto: “Nel 2014 facemmo 18 punti nelle ultime 8 partite, sono convinto che questa squadra possa fare un filotto di vittorie – l’auspicio del portiere del club – e per le coppe è tutto aperto, è tutto possibile”. Per rifarsi sotto con prepotenza, tuttavia, bisogna tornare a una vittoria che manca dal 16 febbraio: all’orizzonte ci sta la trasferta di Napoli, i granata saranno senza Ricci che è squalificato, dopo Ilic preoccupa lo team medico e Tameze non è tuttavia rientrato. Servirà un’impresa contro i campioni d’Italia, Juric vorrebbe avere provarci.
Image:Getty
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