“Penso che se dovesse arrivare lo Scudetto, come pare, l’Inter cercherà di apprendere dall’esempio negativo del Napoli di quest’anno”. A dirlo è Salvatore Aronica, ex difensore del club di Aurelio De Laurentiis, intervenuto ai microfoni di L’Interista: “L’Inter proverà a programmare, confermando Inzaghi ed i big. Mi aspetto corretto qualche cambio nei reparti ove ce n’è bisogno, ma per il resto ripartirà dallo stesso tecnico e dai top che ha già”.
Che tipo di peso avranno tutte queste voci di mercato sui singoli azzurri, come Osimhen e Kvaratskhelia?
“A Napoli si vive di questo, si parla di calcio 24 ore al giorno, è normale che ci siano grandi pressioni e distrazioni. Si parla già tanto dell’allenatore che ci potrebbe pertanto essere l’anno prossimo, come pure dei big che hanno grandi interessamenti, di quelli che vanno a scadenza come Zielinski. I calciatori ma sono abituati a convivere con questo tipo di pressioni, penso che ora non ci sia la possibilità di distrarsi perché il cammino in campionato adesso è troppo importante dato il fatto che gli azzurri hanno buttato alle ortiche quanto di buono fatto il campionato scorso”.
In una situazione in questo modo quanto è molto complicato per un allenatore subentrare in corsa? Lei è stato vicino a farlo come collaboratore di Mazzarri, pure lui ha dovuto far fronte a questi problemi?
“È sempre molto complicato per un allenatore subentrare, perché non hai il tempo di lavorare e trasmettere i tuoi principi e concetti, lavorando con una formazione che non hai allestito tu, abituata a lavorare in maniera differente. Si cerca di fare di necessità virtù, ma non è detto che si riesca a fare come sta riuscendo per esempio a De Rossi. Napoli dopo è una piazza calda, serve pure fortuna”.
Image:Getty
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