Il caso che ha visto protagonisti Francesco Acerbi e Juan Jesus continua pure nei social. Nei minuti finali di Inter-Napoli, finita 1-1 grazie a un gol del centrale di difesa brasiliano, quest’ultimo ha protestato col direttore di gara La Penna per dei presunti insulti a sfondo razzista ricevuti dall’interista. “Mi ha riferito negro – pare dire Juan Jesus nel labiale, indicando due di volte la patch No to racism presente sulle maniche – e questo non va bene, non va bene”.
Il post di Juan Jesus. A partita finita, dinanzi alle telecamere di Dazn, lo stesso brasiliano ha a onor del vero smontato la vicenda, riportando le scuse di Acerbi (richiamato da La Penna nell’opportunità) e facendo riferimento a “cose di campo”. Su Instagram, ma, pare fare nuovamente accenno, seppur in maniera non chiara, a possibili riferimenti discriminatori: “Ho difeso la mia squadra e i miei diritti nel modo che ho ritenuto più corretto. Contento per la rete e per la reazione della squadra”. Il tutto corredato da due impronte di piedi, una bianca e una nera.
Acerbi rischia 10 giornate. Cosa succederà ora, è ancora prematuro per dirlo. Il Codice di Giustizia Sportiva prevede sanzioni molto dure – per lo meno 10 giornate di squalifica – per i giocatori che si rendano protagonisti di comportamenti discriminatori. Perché arrivino davvero, ma, non basterà la lettura del labiale di Juan Jesus. Intanto, ci sarà da comprendere cosa risulta dal referto arbitrale, ma è molto difficile che La Penna abbia riportato frasi razziste, poichè a quel punto avrebbe dovuto prendere provvedimenti verso di Acerbi già in corso di gara. Da comprendere se arriveranno (ma sarebbe un’autodenuncia, a quel punto da elogiare considerato che vorrebbe dire campionato finito) eventuali scuse pubbliche di Acerbi, non precisamente attivo sui social. Il calciatore, peraltro, dalle prossime ore sarà in Nazionale, agli ordini di Spalletti che realisticamente gli chiederà un chiarimento sulla questione. Tornando all’ipotesi squalifica, in assenza di riferimenti sul referto spetterà alla Procura FIGC, se riterrà opportuna l’apertura di un’inchiesta (pare inevitabile, visto la centralità patronato alla lotta contro il razzismo), raccogliere eventuale materiale probante: non sarebbe un compito semplice.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio