Evelina Christillin, membro aggiuntivo in quota UEFA nel Consiglio della FIFA, è intervenuta a margine dell’evento Golden Hearts, tenutosi a Venaria Reale e ha riferito la sua sul caso che riguarda Francesco Acerbi, che ha negato di aver offeso con epiteti razzisti Juan Jesus, difensore del Napoli che lo aveva viceversa denunciato ieri in tv: “Direi soltanto che il primo gesto è stato quello di farlo tornare a casa dalla Nazionale. Bisogna fare molta attenzione. Queste cose non sono perdonabili. Le scuse vanno bene, ma ci vorrebbe avere pure una sanzione”.
La Juventus sta viceversa passando un periodo molto difficile.
“Ho detto al patron della Juventus, Gianluca Ferrero, ‘solidarizziamo’. Non è un momento facile, i numeri parlano chiaro. Otto punti in sette gare non è una media che ci fa ben sperare ma con la sosta si spera veramente tutti di rimettere un po’ le cose nel corso corretto. La prima parte dell’anno era partita meglio delle previsioni, ora no. Speriamo che la sosta possa ricucire un po’ l’ambiente. Pare che sia una formazione un po’ spaesata. L’allenatore è sicuramente nervoso a giudicare da alcune reazioni con i giornalisti. Ma possono comprendere che sia una situazione ad alta tensione. Questo, da parte di chi è al comando, non trasmette sicurezza a chi gioca. Le individualità della Juventus sono buone. Non si capisce ma per esempio l’atteggiamento di Vlahovic di ieri, il secondo giallo ci stava”.
Image:Getty
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