Importante approfondimento apparso quest’nella giornata odierna nelle pagine de Il Fatto Giornale distribuito nelle edicole italiane. “Milano, l’Inter in Antimafia. Ascoltati i dirigenti del club” è il pezzo che si può leggere a pagina 16 del giornale, a sigilla Davide Milosa.
Per la prima volta nella storia, effettivamente, si è vista una dirigenza di una formazione di Serie A interrogata da una commissione antimafia. Eppure, si legge, è esattamente quanto accaduto venerdì scorso a Milano. Non vengono fatti nomi, ma si parla tuttavia di “due figure di vertice della società FC Internazionale”. I dirigenti nerazzurri hanno dovuto rispondere a domande ben precise in merito alla Curva Nord, il cui ex capo Vittorio Boiocchi è stato ucciso il 29 ottobre 2022. Tutto nasce tuttavia dalla morte dell’ultras interista Dede Belardinelli, ucciso in scontri prima di Inter-Napoli il 26 dicembre 2018.
Dinamiche interne, si legge, ma pure legami assodati con la ‘ndrangheta e i rapporti amicali del capo attuale della curva Marco Ferdico con Antonio Bellocco, rampollo della famiglia di Rosarno e già condannato per mafia, ma pure new entry nel direttivo della tifoseria organizzata dell’Inter. Sul tavolo dell’antimafia sono stati sollevati dubbi su rapporti fra curva e socetà, ma pure su ciò che ogni domenica ruota attorno alla sfida, come ad esempio parcheggi o paninari.
Il verbale, si legge, è stato secretato.
Image:Getty
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