C’è attesa per comprendere allorchè la Procura Federale ascolterà Acerbi e Juan Jesus, protagonisti dei fatti di cronaca delle ultime ore legati al presunto insulto razzista del difensore nerazzurro a quello del Napoli. Una volta ascoltati i protagonisti e verosimilmente coloro che erano intorno, fra arbitro e giocatori, il procuratore farà le proprie valutazioni fermo restando che nella giustizia sportiva il “ragionevole dubbio” è sufficiente per formulare una condanna.
L’Inter aspetta e intanto ieri ha avuto un colloquio col giocatore che ai dirigenti ha confermato di non aver pronunciato frasi razziste. “Ti faccio nero”, sarebbe stata la frase del giocatore a Juan Jesus, da qui l’affermazione “Juan Jesus mi ha frainteso” pronunciata al suo ritorno alla stazione di Milano dal ritiro dell’Italia.
Una vicenda che, come spiegato dall’avvocato Chiacchio, potrebbe vedere una sentenza nel giro di una ventina di giorni, col difensore dell’Inter che rischia fino a 10 giornate di squalifica. La società nerazzurra aspetta di comprendere l’evolversi della vicenda e, una volta messa la parola fine, prenderà una decisione come muoversi verso del proprio tesserato: fra le ipotesi fatte dal giornale c’è quella di una multa o, nel caso peggiore, di una valutazione del suo futuro con la casacca nerazzurra in ottica del prossimo anno.
Image:Getty
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