La nazionale rappresentava di nuovo un banco di prova importante per Federico Chiesa, ma pure contro il Venezuela la prestazione dell’esterno bianconero è stata sotto la sufficienza. Nella partita amichevole di giovedì, difatti, l’ex viola non ha inciso tanto che Spalletti ha preso la decisione di sostituirlo dopo poco più di un’a questo punto. Il calciatore capace di trascinare l’Italia a Euro 2020 pare sparito nel niente. L’incidente al ginocchio patito il 9 Gennaio del 2022 pare aver tolto tante, forse troppe, certezze al numero 7 bianconero.
Chiesa non incide nemmeno in nazionale.
Chiesa in questo ultimo periodo rischia di diventare un “problema” non da poco per i bianconeri, ma pure per la nazionale poichè gli Europei si avvicinano. Il numero 7 juventino qualche mese fa era stato definito da Spalletti come ‘il nostro Sinner’, ovvero il calciatore capace di trascinare gli azzurri: “È un giocatore forte che ha qualità offensive. Supera l’uomo, sa fare gol, ha pure il carattere forte di essere convinto delle proprie qualità. Dopo deve sapersi adattare, se nella squadra gioca un po’ più dentro e io lo faccio giocare più fuori. Sono i mezzi spazi, si chiamano in questo modo: non sei né seconda punta, né esterno, né giocatore della fascia centrale del campo. È quella via di mezzo in cui sei un po’ tutto. Lui ha la capacità di passare in spazi che altri reputano muri invalicabili”, in questo modo Spalletti su Chiesa dal ritiro azzurro.
Tutte le complicazioni di Chiesa in bianconero.
“Chiesa è un giocatore offensivo, segnerà 15 goal”, queste erano state le dichiarazioni di Max Allegri dopo l’affermazione alla prima giornata contro l’Udinese. A nove gare dal termine del campionato, i numeri del 7 bianconero raccontano di 7 gol e 1 assist, molto al di sotto del numero immaginato dal tecnico livornese. Chiesa, pure contro il Genoa, è stato protagonista di una prova incolore, senza grossi sussulti, confermando le complicazioni di una stagiona ricca di troppi alti e bassi. Il ruolo da seconda punta non sta esaltando le caratteristiche del classe 1997, sempre più avulso dalla manovra bianconera. Chiesa, in questo anno, ha alimentato molto dubbi sulla sua crescita dal opinione tattico: troppe volte lo si vede abbassare la testa senza quasi mai giocare per la squadra. Ma ora con un accordo quasi scaduto nel 2025, il numero 7 bianconero deve decidere cosa fare. A 26 anni compiuti, Chiesa è chiamato a fare un balzo in avanti decisivo, perché nel calcio a passare dall’essere acclamato all’essere criticato è un attimo.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio