Nella parte finale del 2023 Rafael Leao era stato molte volte criticato per aver segnato troppo poco, nonostante il suo apporto alle manovre offensive del Milan fosse sempre molto determinante e molto incisivo. Nel 2024, dopo, tutto è notevolmente migliorato: 3 gol e 3 assist nella 4 gare fino ad adesso giocate in Europa League, gol all’Atalanta e assist decisivo con Napoli e Frosinone.
Gol col Portogallo
Alle statistiche con il Milan si è aggiunta la splendida rete segnata con la casacca del Portogallo contro la Svezia, dopo la quale il numero 10 rossonero è stato valutato in questo modo dalla testata sportiva portoghese A Bola: “Il più attivo nei primi istanti, un serpente velenoso in una corsa ininterrotta fra linee difensive e contropiedi, problema costante per la linea difensiva svedese. Naturale, conseguentemente, che il primo gol sia stato suo, con un bellissimo tiro a giro (24′). Ecco il grande sbilanciatore, il miglior Rafael Leão che Martínez desiderava da tempo vedere. E lo ha visto, concedendogli riposo durante la pausa. Buone notizie, signori, alle porte dell’Europeo”.
Oltre i confini
È doveroso calcare quanto sia sempre più evidente la crescita di Leao negli ultimi mesi. Al di là dei gol e degli assist messi a referto – che sono sì importanti, ma non dicono sempre tutto – il portoghese sta mostrando notevoli miglioramenti nella continuità nella stessa partita: con il Milan è sempre al centro del gioco, sempre cercato, sempre vibrante. E quanto pronunciato da A Bola confermano che Leao stia iniziando a proporre le sue giocate “in maniera ininterrotta” pure al esterno del contesto di Pioli. D’altronde, un giocatore del suo talento ha tutte le possibilità di travalicare – letteralmente e metaforicamente – ogni confine.
Image:Getty
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