La stagione della Juventus è ripartita con il successo per 2-0 all’Allianz Stadium contro la Lazio nell’andata della semifinale di Coppa Italia. Alla squadra allenata da Massimiliano Allegri l’affermazione mancava dal 25 febbraio, ovvero dal 3-2 contro il Frosinone, gara in cui era giunto pure l’ultimo gol di Dusan Vlahovic. Ieri tuttavia non è stato solo lui a trascinare i bianconeri, ma pure Federico Chiesa, che non riusciva a trovare il gol dalla sconfitta per 2-1 contro il Napoli del 3 marzo.
Al centro ci sono state tante critiche, risultati non brillanti e un rendimento molto altalenante che ha condizionato in qualche modo il cammino in Serie A della Vecchia Signora. C’è una statistica tuttavia che è importante per il futuro e per far comprendere le potenzialità della Juventus: i due gioielli strappati alla Fiorentina, nel gennaio 2022 il serbo, nell’ottobre 2020 l’italiano, allorchè sono riusciti a segnare nello stesso match, hanno sempre condotto i propri compagni alla vittoria.
La complicazione è che nel 2023-2024, cioè nella stagione corrente, questo è successo solo in 4 possibilità: alla prima giornata il 20 agosto contro l’Udinese, alla quarta il 16 settembre contro la Lazio, alla ventesima il 16 gennaio contro il Sassuolo e per finire il 2 aprile in Coppa Italia contro la Lazio. Allegri, Giuntoli e la squadra sanno l’importanza di questi due giocatori nella giornata odierna, ma conoscono pure ciò che potrebbero dare un domani. Se messi nelle giuste condizioni fisiche, tattiche e mentali, Chiesa e Vlahovic possono davvero essere devastanti.
Allorchè hanno segnato insieme:
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio