“Ne abbiamo parlato col mister in queste settimane, non importa come si inizia ma in che modo si finisce. Vogliamo finire bene la stagione, senza rimpianti. Nella giornata odierna abbiamo vinto, siamo pure in Europa League che il Milan non ha mai vinto e noi vogliamo vincere”. Rafael Leao ha inquadrato, nei giorni scorsi, perfettamente la sua situazione. Dopo avere rinnovato con i rossoneri con un accordo di cinque anni da 6,5 milioni più bonus a stagione, c’è pure una clausola di risoluzione da 175 milioni che è, praticamente, il costo del cartellino. In seguito, certo, se arrivassero proposte da 150 dipenderebbe pure dall’idea sia del giocatore che del club.
Per adesso, tuttavia, non sono all’orizzonte. Il Paris Saint Germain non ha tuttavia mostrato grosso interesse, pure se dovrà tuttavia rimpiazzare Mbappé destinato al Real Madrid. È forse l’unico club che se lo può permettere, ma per adesso ha Osimhen nel mirino – che costerà parecchio pure lui – mentre il Barcellona non ha abbastanza soldi per pagarlo, considerato che dovrà fare un’altra stagione di ristrettezze.
Il rush finale, tuttavia, può cambiare le cose. 11 gol totali nelle competizioni, 12 assist e la possibilità di vincere l’Europa League, unico trofeo che attualmente manca al Milan. Se fosse il trascinatore del club rossonero, ecco che le cose cambierebbero. Perché, pur tiepido, sotto la brace il fuoco cova tuttavia. Da comprendere, eventalmente, quali sarebbero le condizioni a un qualche cosa che, adesso, non è preventivato né aspettato.
Image:Getty
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