Domani all’Unipol Domus inizierà per il Cagliari un ciclo di tre partite terribili. Primo atto contro i bergamaschi di Gian Piero Gasperini, la cui rosa fa tremare i polsi solo a leggerne i nomi, sarà in seguito la volta dell’Inter a San Siro (che potrebbe avere già archiviato il discorso per lo scudetto), fino alla Juventus venerdì 19 aprile. Sulla carta, dunque, un potenziale trittico da 0 punti, ma Claudio Ranieri non vorrebbe avere drammi, nonostante il grande dispiacere per la grande opportunità persa contro il Verona: il pareggio contro gli scaligeri non era nella maniera più assoluta “preventivato” ed una vittoria avrebbe portato la squadra rossoblù a scalzare in classifica proprio gli uomini di Baroni. L’allenatore di Testaccio può sorridere per il pieno recupero di Gianluca Gaetano. Nelle scorse due partite (Monza e Verona) la sua assenza si affare concluso sentire, e tanto. Ne ha risentito la zona centrale del campo, che non ha potuto godere del suo dinamismo, e della sua capacità di disturbo della fonte di gioco avversaria, ne ha risentito l’offensiva, privato del suo raccordo e della fantasia necessaria per essere innescato. Ergo, nella gara contro i brianzoli un desolante 0 nella casella tiri in porta, e solamente 2 (compreso il goal di Sulemana) nella successiva contro lo stesso Verona. Ranieri, e non è un mistero, si aggrappa alle sue magie, ed alle sue qualità pure fisiche per contrastare il forte centrocampo orobico, ma pure per scatenare le punte, e creare qualche fastidio ad una difesa solida, ma che sovente “regala” qualche momento di pausa.
CON GAETANO GOAL E PUNTI. L’ex napoletano, in collaborazione con il giocatore difensivo Mina, ha dato una vera e propria svolta alla squadra rossoblù: sono arrivati i goal e anche i punti. Ne ha realizzati tre, ma partecipato alle azioni in come minimo altrettanti. A ciò si aggiungano pure i punti portati (vedi contro Udine, Napoli e Salernitana). In questo finale di campionato che si annuncia più infuocato rispetto alle passate stagioni, soltanto chi saprà mantenere i nervi maggiormente saldi potrà avere possibilità in più di porre la testa fuori dalle pericolose acque di classifica che portano alla Serie B. Gaetano è preparato a condurre il Cagliari fuori da queste acque, pure per convincere ulteriormente, se fosse tuttavia necessario, la dirigenza partenopea a contare su di lui in maniera stabile. E con il ct Spalletti sullo sfondo…
Image:Getty
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