“È evidente che qualche cosa ci sta stato e hanno perso tutti: lo sport, l’inclusione e i due calciatori, gli unici che conoscono la verità: uno dei due mente ed entrambi sanno chi è”. Intervenuto ai microfoni di La Gazzetta dello Sport, Marco Tardelli torna in questo modo sul caso che ha visti protagonisti Francesco Acerbi e Juan Jesus, con l’accusa del secondo e l’assoluzione del primo dall’ipotesi di frasi razziste pronunciate durante Inter-Napoli. “Il brasiliano è frustrato perché gli hanno dato del bugiardo – spiega Tardelli – mentre Acerbi perché il dubbio rimane. Nella vicenda sono mancati onestà e coraggio, ma in maggior misura la verità”.
Si passa al campionato, l’Inter ha già vinto lo scudetto?
“Sì, è andata oltre i risultati che parlano da soli, poteva avere un contraccolpo dall’eliminazione dalla Champions e viceversa ha reagito bene”.
Il contraccolpo l’ha avuto la Juve.
“La frenata della Juve è ingiustificabile, è nelle difficoltà che i calciatori devono dare tutto me stesso. Tutto dipende da Chiesa e Vlahovic? Ma chissà se l’Inter senza i gol di Lautaro e Thuram avrebbe vinto lo scudetto. La differenza sta nell’avere calciatori che valorizzano i migliori”.
Allegri sulla panchina della Juve pure l’anno prossimo?
“Perché no? Ad il signor punto sembrava dovesse fare tutto lui e sarebbe molto costoso cambiarlo. Sento dire che Giuntoli sta facendo la squadra con e per lui”.
Image:Getty
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