Una vittoria che sta stretta e che lascia qualche rimpianto all’Atletico Madrid. Va ai giustizieri dell’Inter la partita d’andata dei quarti di Coppa Campioni contro il Borussia Dortmund: al Metropolitano finisce 2-1, segnano De Paul, Lino e Haller.
Le opzioni
Non c’è Hermoso, in questo modo Simeone si affida all’esperienza di Azpilicueta, che va a comporre il trio difensivo con Witsel e Gimenez. Dinanzi recuperato Griezmann, che fa coppia con Morata con Llorente al centro al campo. Terzic, privo di Malen, si affida al trio Sancho-Nmecha-Adeyemi dietro Fullkrug.
Parte fortissimo l’Atletico, che mette subito in in grande difficoltà il Borussia Dortmund con un pressing asfissiante e la fisicità dei giocatori di centrocampo. La squadra di casa sblocca la partita dopo appena 4′ grazie a Rodrigo de Paul: l’argentino sfrutta uno sbaglio in disimpegno di Maatsen, anticipa Sabitzer e buca Kobel. Il portiere svizzero è dopo decisivo sull’ex Witsel ma non può niente sull’ennesimo errore difensivo della sua retroguardia: pasticcio fra Hummels e Schlotterbeck, Griezmann ne approfitta e consegna a Lino il pallone del raddoppio. Primo tempo perfetto per i colchoneros, o quasi: lo stesso Lino sarà assente a Dortmund per squalifica.
Kobel salva, Haller riapre i giochi
Terzic prova a scuotere i suoi ed effettua un cambio all’intervallo: Brandt rileva un impalpabile Nmecha, ma i gialloneri non cambiano marcia. Troppo sterili gli attacchi, troppo solo Fullkrug, che lotta come un leone senza grande fortuna. L’Atletico aspetta e allorchè riparte è micidiale: Kobel deve superarsi sul consueto Lino, vicino alla rete che avrebbe messo il punto esclamativo sulla qualificazione. Viceversa, in modo quasi casuale, nel finale si riapre tutto: mezzo pasticcio di Molina, Haller è in agguato e fa secco Oblak, praticamente inoperoso per tutto l’incontro. La rete – primo in Champions per l’ivoriano – esalta i tedeschi, che sfiorano addirittura il 2-2 con Bynoe-Gittens:e Brandt: il classe 2004 scheggia la traversa con un gran tiro dalla distanza, l’ex Wolfsburg colpisce l’incrocio a tempo scaduto. Sarebbe stata una beffa non meritata per il Metropolitano.
Image:Getty
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