Stasera a Firenze, domani al Grande Torino: i granata sono arrivati alla fine in chiave Europa. Ed è tutto sommato una sorpresa, perché sette giorni fa sembrava diventata una missione impossibile. In seguito, fra la botta di coda del Toro a Verona e l’ennesimo tonfo del Napoli, si è riaperta una piccola speranza, in questo modo gli ultimi 180 minuti dell’anno possono valere tuttavia tanto per la squadra di Ivan Juric. Buongiorno e compagni si ritrovano lì, a tre punti dai viola e uno dai partenopei, con gli scontri diretti a favore proprio contro gli ora mai ex campioni d’Italia. Il calendario non è dei più semplici, invece: domani il Milan, nell’ultimo turno l’Atalanta, il Toro dovrà affrontare due big che ma potrebbero non avere tutte queste motivazioni, considerato che i rossoneri sono sicuri del secondo posto e gli atalantini saranno reduci dalla finalissima di Europa. La corsa all’ottavo posto è difficilissima ma non impossibile, in più ci sta la possibilità che si sblocchi pure il nono grazie con la Fiorentina impegnata nell’ultimo atto di Conference League contro l’Olympiakos. Stasera i granata osserveranno con particolare attenzione la gara del Franchi fra i viola e il Napoli, in seguito domani toccherà a loro contro il Milan.
In questo modo, la missione al Filadelfia è recuperare Buongiorno e Zapata, i due big del Toro in forse per la gara contro i rossoneri. I granata saluteranno i propri tifosi con l’ultima gara interna, il giocatore difensivo e la punta stanno cercando di esserci: in caso contrario, Lovato e Pellegri si scaldano per partire dall’inizio della gara. Sulla trequarti giocherà tuttavia Ricci al posto dell’fuori causa per infortunio Vlasic, mentre a sinistra dovrebbe essere confermato l’asse formato da Masina e Rodriguez. In mediana sono favoriti Tameze e Linetty, sulla corsia ci sarà Bellanova e come braccetto di destra può essere riproposto Vojvoda.
Image:Getty
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