Daniele Pradè, DS della Fiorentina, parla in questo modo ai canali ufficiali dopo il pari con il Napoli (2-2) giunto al Franchi: “Pareggio corretto. Peccato perché a fine primo tempo c’erano i presupposti per poterla vincere, in seguito c’è stata la prodezza balistica di Kvara come pure c’era stata quella di Biraghi. A quel punto potevamo vincere ma pure perdere dunque non disturba: un punto e manca poco all’obiettivo Conference. Adesso ci aspetta una fantastica partita a Cagliari. In seguito abbiamo un intento enorme nella testa. Era una delle partite che in seguito rischi di perdere ma i ragazzi mettono sempre tutto sul terreno di gioco e questa è la cosa che ci interessa oltre. Se ad inizio partita mi avessero detto che sarebbe finita in questo modo sarei stato soddisfatto. La squadra gioca e esprime, il pubblico ti trascina e giocare qui è molto complicato per tutti. Adesso abbiamo Cagliari e in seguito la gara più importante dell’anno”.
La festa della Curva Fiesole?
“Per loro era una partita particolare perché lasciano dopo parecchi anni la curva ove sono cresciuti. Lo striscione era bellissimo. Per noi sarà molto, molto penalizzante”.
La finale di Conference League?
“Non c’è neanche da preparaci nella concentrazione. Abbiamo pure l’esperienza dell’anno scorso, a questo punto l’appagamento è soltanto il successo”.
Image:Getty
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