Gian Piero Gasperini questa sera si giocherà la sua quarta finale alla guida dell’Atalanta. La prima in Europa, sicuro la più complicato perché il Bayer Leverkusen in questo anno non ha mai perso. Ha stravinto la Bundesliga e nel fine settimana contenderà al Kaiserslautern la Coppa di Germania. Su 51 gare ne ha vinte 42. E insomma, è la più grande sorpresa del palcoscenico europeo in questo anno.
Gasperini le prime tre finali le ha tutte perse, l’ultima sette giorni fa contro la Juventus. Tutte di Coppa Italia. Ha avuto il merito di portare gli orobici in questi otto anni a conquistare vette prima inesplorate ma gli è sempre mancato il sigillo finale. Vincere stasera vorrebbe dire sublimare nel migliore dei modi un ciclo straordinario.
Chissà se vincere o non vincere influirà sulla scelta che prenderà Gasperini il giorno dopo, allorchè l’incontro col patron Antonio Percassi servirà per chiarire su quale sarà il suo futuro. Ha un’altra stagione di contratto con gli orobici e i vertici del club nerazzurro – pur senza entrare nei dettagli – hanno già aperto a un rinnovo dell’attuale contratto. Il punto ma per l’allenatore non è proprio questo: dopo la migliore stagione della storia del club, Gasperini vorrebbe avere idee chiare sul progetto che verrà. Con chi, ad esempio, verrà sostituito Teun Koopmeiners. Quali sono i calciatori che potranno migliorare l’offensiva e in maggior misura la linea difensiva in una stagione ricca di impegni.
Difficile che Percassi possa dare risposte chiare a queste domande, in passato ha quasi sempre lavorato alla presentazione. Ma gli orobici dal canto suo metterà sul piatto partite certamente più interessanti del Napoli: la Divinità 2024/25 parteciperà sia alla prossima super Champions che alla Supercoppa in Arabia. E dopo gli orobici da anni può contare su uno straordinario centro tecnico come Zingonia (molto meglio di Castel Volturno) che Gasperini conosce le sue tasche. Pur con tutti gli alti e bassi del caso, il rapporto coi Percassi va avanti da otto anni. Non sono aspetti da sottovalutare.
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Dall’altro lato c’è il Napoli. Il nuovo DS Giovanni Manna nella scelta dell’allenatore ha dato priorità proprio a Gasperini e ha convinto De Laurentiis ad attendere fino in conclusione l’allenatore di Grugliasco. Fino all’ultima gara decisiva per gli orobici.
Gasperini è molto allettato da questa possibilità. E se è vero che il prossimo anno molto con tutta probabilità il Napoli non sarà nemmeno in Conference League, è altrettanto vero che la prospettiva del club napoletano – nel giro di due d’anni – è quella di tornare a lottare per lo Scudetto.
Con un accordo triennale, con un nuovo DS con cui è subito scattato un ottimo feeling, con un importante budget per ricostruire il team, Gasperini riceverebbe la chiavi di un nuovo progetto che è già stato accennato.
Il Napoli questa estate saluterà Zielinski, Demme e Gollini, non riscatterà Dendoncker e Traorè. Proverà a cedere Victor Osimhen ai soldi della clausola, ma ha messo sul mercato pure Giovanni Simeone. Dovesse arrivare una nuova offerta Lindstrom partirà e difficilmente Juan Jesus e Mario Rui saranno considerati tuttavia centrali nel progetto.
Image:Getty
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