Il giornalista Giuseppe Bisantis è intervenuto durante il programma “Piazza Affari” a TMW Radio per commentare alcuni argomenti relativi alla Nazionale, partendo dalle preconvocazioni di Spalletti: “Qualche sorpresa ci sta. La convocazione di Fagioli, penso sia un modo di dare fiducia al ragazzo. Non penso che entrerà nei 26. Posso comprendere la frustrazione di Locatelli. Arrivo a comprendere la scelta di Spalletti per il ragazzo che è il futuro del mondo del pallone italiano. Non mi stupiscono le non convocazioni di Belotti e Immobile. Vedo che ci sta qualcuno del suo Napoli ma mi ha stupito l’esclusione di Politano”.
Barella sarà il perno del centrocampo azzurro?
“È uno degli insostituibili. Barella è il miglior metodista italiano. È necessario capire pure Frattesi perché non ha giocato moltissimo all’Inter. Per il gioco dell’allenatore, tuttavia, può essere molto importante. Jorginho da fantasista può far girare la squadra in attesa di Tonali, che rientrerà dopo la giusta squalifica. I problemi, come si sa, sono dinanzi. Tutto scaturirà da Scamacca. Ora non abbiamo calciatori come lui. Lui è ciò che può fare reparto da sè. Penso che sia molto in vantaggio pure rispetto a Retegui”.
Politano non sarebbe servito pure per saltare l’uomo?
“Se non fosse stato Spalletti l’allenatore avrei criticato la scelta ma chi meglio di lui conosce quei calciatori. Può essere Chiesa l’uomo che supera l’uomo e fa tutto, pure se non è molto affidabile per la salute atletica. Mi ha stupito l’esclusione di Politano come detto prima perché potrebbe mancarci molto”.
Come è cambiata la comunicazione di Spalletti rispetto a quella di Mancini?
“Spalletti è un affabulatore, non dirà mai che punta a vincere l’Europeo. Mancini aveva detto dell’Europeo e pure del Mondiale. Spalletti ha cambiato completamente comunicazione, non mi aspetto proclami da lui”.
Image:Getty
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