Durante ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo consueto editoriale: “Dopo 14 consecutivi il Napoli abbandona le coppe europee. Un duro colpo per il ranking azzurro, che conta molto per le posizioni e le possibilità che si possono avere in Europa.
Con il Lecce al Maradona si è vista l’ennesima vergogna, lo sperpetuo è finito. Questa stagione indecente è finita nel modo peggiore. Il Napoli non meritava di andare in Europa questa stagione, il Torino a Bergamo ha preso 3 gol ma va a sperare in una Conference. Se la Fiorentina vince in finale al Toro si aprono le porte della terza coppa europea. Per le squadre più importanti del campionato è coppetta, ma per le squadre che non vedono le coppe mai non lo è affatto. Forse è più corretto in questo modo, non è corretto ciò che abbiamo visto sul terreno di gioco: una roba indecente. Una formazione che non ha voglia di vincere, che qualche volta tira fuori qualche colpo estemporaneo perché la qualità ci sta. Quel Ngonge in questo modo poco utilizzato, ogni volta che entra, dimostra di vedere la porta e di essere di moda grado di far male agli avversari. Chissà perché non gioca quasi mai. Cajuste si è ricordato che gioca al calcio e ha persino preso un palo deviato da un difensore, non so ove sarebbe andato quel tiro. Per il resto è stato un qualche cosa di aberrante, un possesso palla sterile e stucchevole con gente ferma sul terreno di gioco, senza nessuna volontà di vincere. Perfino i cronisti di Dazn, che sono nella maniera più assoluta neutrali rispetto alle vicende napoletane, hanno detto: ‘Ma questi non hanno voglia di vincere, perchè. L’Atalanta sta vincendo col Torino e hanno l’opportunità per rientrare in Europa e nulla.
Caro De Laurentiis, a Palazzo Petrucci, ti feci una domanda che ti ripeto pure stasera. Hai detto che dagli errori si impara, parte una rifondazione, che non è un dramma uscire dalle coppe, faremo un Napoli fortissimo. Perfetto se la tua risposta risponde al nome di Antonio Conte, considerato che Gasperini, come era prevedibile, ha scelto di rimanere a Bergamo e tu lavoravi contemporaneamente su due top trainer. Conte pare l’uomo individuato, Manna è già stato individuato a marzo, si parla dell’arrivo pure di Oriali e di altri uomini in società. Se queste sono le cose che farai, allora vuol dire che hai capito i tuoi errori perfettamente, hai capito come ripartire. Ti giochi l’all in, ora non puoi sbagliare e né recedere da queste cose, le devi andare a finalizzare. Perché ciò che è accaduto nella giornata odierna supera ogni umana decenza.
Nella giornata odierna, in seguito, chiaramente partiranno le dietrologie: questa è quasi come Napoli-Verona. Che è successo? Tutte le sciocchezze che avete tirato fuori per Napoli-Verona le tirerete fuori pure per Napoli-Lecce, o è una formazione che ora mai è incapace mentalmente di vincere una partita. Fra i parecchi striscioni durissimi, che non posso criticare perché il pubblico questa stagione è stato perfino troppo paziente e buono con questa squadra, io avevo chiesto una bella contestazione che non gli hanno neanche fatto figuriamoci, stasera chiudo con uno striscione fra i meno reclamizzati. E’ stato inquadrato ad inizio partita: ‘Un anno si può sbagliare, uno scudetto è per tutto il tempo’. Questa mi pare una grande verità. Bearzot e Lippi hanno sbagliato un Mondiale clamorosamente ma rimarranno nella storia per ciò che hanno vinto. I tifosi si sono dimenticati gli sperpetui di Ferlaino, che sono stati parecchi, nella giornata odierna passa per un grande patron perché si ricorda solo ciò che ha trovato il successo. Fra anni la storia farà giustizia, Osimhen e Kvara saranno ricordati come degli eroi, dell’anno del decimo posto non se ne ricorderà nessuna. Per questa ragione è corretto salutare molti di loro che andranno via con l’affetto che gli si deve, pure se hanno sporcato lo scudetto dell’anno scorso con una stagione veramente indecente, della quale sono anch’loro responsabili. A patto ma che questo non sia l’inizio di una slavina. Un anno si può sbagliare, lo scudetto è per tutto il tempo. De Laurentiis, il nuovo libro sarà dal titolo: Sarò Con-te”.
Image:Getty
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