“Mi aspettavo una gara in questo modo, un po’ abbiamo lavorato dal giudizio fisico e un po’ di fatica pensavo di farla”. Queste le parole del ct Luciano Spalletti, rilasciate ieri in conferenza stampa alla fine dello 0-0 in amichevole fra Italia e Turchia: “Magari, mi aspettavo un po’ più di qualità nella metà campo avversaria, senza quella qualità tutto diventa più complicato. Troppe volte l’abbiamo fatta gestire agli altri e troppe volte siamo usciti lunghi. Se tu la palla riesci a gestirla meglio in seguito fai corse più corte e diventa tutto più facile. Se viceversa la metti in discussione senza che ce ne sia bisogno e allorchè sei sulla trequarti non sei bravo a creare certe situazioni diventa una partita più da sbattimento, da distanze lunghe, e fai fatica. Ora, emerge che sei pure meno in condizione ma perché s’è gestita male la palla tante volte” (leggi qui la conferenza con la stampa integrale di Spalletti).
Cosa le è piaciuto in maggior misura? Per cosa può essere ottimista?
“A me non rende pessimista o ottimista una partita… Mi rende ottimista il fatto di conoscere in maniera profonda i giocatori che ho libero. Dopo chiaramente dobbiamo fare in maggior misura rispetto a quanto fatto stasera, questa gara ci serve per crescere ulteriormente ma le cose abbiamo provato a farle. Abbiamo perso troppe palle banali e quelle sono cose che vanno a pesare sull’economia della sfida. Mi aspettavo ci fosse un po’ di stanchezza in alcuni elementi, per diversi motivi poteva non esserci brillantezza ma noi la abbiamo spezzettata tuttavia in maggior misura proprio per questi errori. È necessario che diventiamo più bravi nella qualità e nell’intensità, pure se l’intensità è conseguenza della qualità. Queste corse di venti metri per attaccare centrali e terzini si possono fare qualche volta, in seguito ma la palla bisogna gestirla bene”.
Guarda il video con quanto detto da Spalletti!
Image:Getty
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