“L’arrivo di Conte – ha riferito Nando Orsi a Radio Marte – porta cose nuove e buone. Innanzitutto, con effetto immediato, fa dimenticare quanto accaduto il campionato scorso, De Laurentiis ha fatto un colpo di teatro andando a prendere un allenatore importante, che non ha niente a che vedere con i tre allenatori dell’anno scorso. Conte avrà la settimana tipo, potrà avere un impatto importante sulla squadra e sono certo abbia voglia di rimettersi in discussione dopo un anno e mezzo di pausa.
Meret? Se Conte l’ha valutato all’altezza è perché ha visto le gare del Napoli ed ha preso la decisione di confermarlo. La strategia mercato di Conte? Il Napoli non è per niente una formazione da buttare, escluso Kim era la squadra dello scorso campionato eccetto due di addii. Conte vorrà rivalutare il team e certamente rilancerà diversi azzurri. Nel reparto arretrato Rrahmani è da confermare, potrebbe esser recuperato Natan, con la conferma di Di Lorenzo e Mario Rui che è indicato per il gioco di Conte salvo che non si decida di prendere un’altra pedina in quella porzione di campo le fasce starebbero in ordine.
Raspadori può giocare dietro il centravanti in un eventuale 3-5-1-1, col 3-4-3 gli esterni Kvara e Politano potranno dare il meglio di sé. Conte ama giocare sia con le ripartenze che con la riaggressione immediata, ha tante frecce al suo arco e parecchi modi diversi di impostare il gioco, non ha ragione chi dice che il suo gioco non sia gradevole. Di Lorenzo? Ha quattro anni di contratto, con Conte potrà diventare un giocatore tuttavia maggiore perché il mister fa un grande lavoro sugli esterni. Il capitano è un ragazzo intelligente, resterà e crescerà tuttavia”.
Image:Getty
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