Il primo vertice De Laurentiis-Conte-Manna è durato circa confusione ore. Un paio di giornate, o giù di lì, mette in risalto il Corriere dello Sport: magari il tempo impiegato sarà stato meno, o pure molto meno includendo nella considerazione che nel menù saranno inevitabilmente finiti l’accordo, i programmi, eventi vari e certamente un po’ di chiacchiere in libertà, ma il mercato è stato al centro degli incontri di Roma. Il primo triangolo della dirigenza al completo: patron, allenatore, DS. La rifondazione, come pure l’ha definita De Laurentiis, è ufficialmente iniziata e adesso si punterà tutto sulla squadra: chi arriva, chi va, chi rimane. E il titolo della riunione pare essere proprio questo: Kvaratskhelia è incedibile, il PSG è in pressing ma nessuno ha la volonta di lasciarlo andare.
Capitolo rinforzi, nel reparto arretrato saranno due: Buongiorno è il nome più gettonato ma non l’unico. E in questo modo il direttore sportivo ha proferito pure con l’agente di Mario Hermoso, 28 anni, spagnolo svincolato dopo l’esperienza all’Atletico Madrid: la richiesta d’ingaggio, per ora, non convince.
E tuttavia: in concomitanza della breve vacanza alle Baleari, De Laurentiis ha incontrato Gino Pozzo a Formentera, in questo modo, all’improvviso, e l’argentino dell’Udinese, Nehuen Perez, è tornato all’orizzonte. Ha 23 anni e il Napoli lo ha già trattato e quasi comprato a gennaio: vecchio pallino, insomma. Esattamente come Merih Demiral, 26 anni, il turco ex Atalanta e Juve, adesso Al-Ahli. Per tutti i ruoli della fascia destra, viceversa, piace il brasiliano Vanderson del Monaco, 22 anni.
Image:Getty
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