Continuano ad arrivare novità per ciò che riguarda la situazione relativa a Giovanni Di Lorenzo. Stando a quanto viene descritto da Sportitalia, malgrado i toni siano stati sereni e le parti abbiano concordato un patto di non belligeranza fino al 30 giugno, la linea delle parti non è cambiata. L’allenatore Antonio Conte era presente all’incontro, come pure il DS Giovanni Manna e il procuratore del difensore Mario Giuffredi. Assente è ovvio che il giocatore, impegnato nel ritiro pre-Europeo con l’Italia in Germania.
Come ricostruito dall’emittente, il tecnico napoletano avrebbe confermato le sue intenzioni: “Farò la guerra per tenerlo”. L’agente del difensore ma ha già dichiarato diverse volte quali siano le intenzioni del giocatore: “Mister, andiamo via, non c’è neanche da parlare”. Conte non si arrende e inoltre non gradisce che il capitano del Napoli si trasferisca alla Juventus, diretta concorrente del club di Aurelio De Laurentiis per un piazzamento in Coppa Campioni e per la conquista dello scudetto.
Conte avrebbe ribadito che, nel momento in cui ha accettato di allenare il Napoli, ha posto due condizioni al patron: trattenere Giovanni Di Lorenzo e Khvicha Kvaratskhelia. Sky Sport ha sottolineato come ricomporre la situazione non sarà facile, dal momento che il laterale di difesa destro, che all’occorrenza può fare pure il centrale, è piuttosto turbato e teso per tutta una serie di cose in cui è stato coinvolto.
Image:Getty
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