Il centravanti italo-argentino Mateo Retegui, prima della partenza per il ritiro in Germania con la Nazionale del ct Luciano Spalletti, ha concesso un colloquio ai canali ufficiali del Genoa ripercorrendo pure la scelta di trasferirsi in maglia rossoblù la scorsa estate. Senza interruzione le sue dichiarazioni in merito.
“Avevo altre opportunità, ma la chiamata del mister è stata importante. La prima cosa che ho pensato è che sarei giunto in una squadra molto forte, con grandissimi titoli e una grande storia. Giocare nel Genoa era pure più vicino per andare in Nazionale, perché tutti gli italiani potevano vedere come fossi come giocatore e come persona. Voglio ringraziare Mancini e Spalletti perché giocare nella Nazionale per me è tutto, è un orgoglio.
È ciò che un bambino sogna da piccolo. Allorchè mi hanno chiamato, ho preso subito il primo aereo. È un’assoluta felicità. Io sono molto esigente, penso che si veda da fuori. Voglio fare tanto, fare gol in tutte le gare e allorchè non posso mi arrabbio tanto. Il giorno dopo l’incontro il mister ci fa vedere i video o di ciò che è necessario diventare più bravi e aiuta tanto”.
Leggi qui tutte le dichiarazioni di Retegui!
Image:Getty
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