“Abbiamo parlato di Frattesi, non di altro”. In questo modo, nel tentativo di dribbling sulle domande dei cronisti all’uscita dalla sede dell’Inter, Beppe Riso rischia di aprire un caso che ora non ci sta. “Non di mercato, di altre cose in generale”, ha spiegato il procuratore del giocatore della fascia centrale del campo azzurro, dopo in serata fra i parecchi – praticamente tutti – a deludente nella debacle nazionale contro la Spagna. Di Frattesi, a onor del vero, con tutta probabilità con Ausilio sono state spese tante parole poco, poichè il tema del giorno era relativo agli incastri di mercato col Venezia.
Che l’ex Sassuolo non abbia giocato quanto sperava, tuttavia, è un dato praticamente. Come la circostanza che l’arrivo di Zielinski possa chiudere ulteriori spazi. Occorre comunque spegnere purchessia focolaio: non filtra alcuna volontà di rompere. Il tema, eventualmente, è che difficilmente quella titolarità arriverà. Barella fa con la palla ciò che Frattesi fa senza, e questa è una differenza non da poco. In più, l’apporto dalla panchina di Davide – per distacco il miglior dodicesimo del campionato – è stato in questo modo devastante che risulterebbe molto complicato rompere quel meccanismo. Chi vivrà vedrà.
L’attualità, ad ogni modo, è relativa agli incroci con Genoa e Venezia. Gaetano Oristanio è la pedina individuata per portare a Milano il portiere Josep Martinez. Il regista preferirebbe tuttavia la Laguna, ove troverebbe più spazio. Col Venezia, peraltro, l’Inter ha in ballo la questione Tessmann, incastro non essenziale ma che in viale della Liberazione non dispiace con vista sul 2025. La svolta, ad ogni modo, non è lontana: se Oristanio andrà alla corte di Eusebio Di Francesco (e dovrebbe seguirlo pure Filip Stankovic, con ricompra), Inter e Roma dovranno rimettere in ordine le cose con un’altra contropartita. Satriano e Pio Esposito, vicino tuttavia al Cagliari, le ipotesi più credibili.
Image:Getty
Segui le Ultime News Calciomercato Napoli
Segui le Ultime Notizie Napoli Calcio