Quella che inizia domani sarà una settimana già molto importante per la sessione di mercato estiva del Napoli. Non solo per le visite di Rafa Marin, ora mai definito, o per la presentazione ufficiale di Antonio Conte, fissata per mercoledì a Palazzo Reale, e che potrebbe dare indicazioni più precise sul rilancio del nuovo Napoli. Maggiore chiarezza arriverà pure dagli Europei: ove è impegnato Giovanni Di Lorenzo, che avrà altri contatti con Antonio Conte mentre potrebbe esaurirsi l’esperienza di Kvicha Kvaratskhelia ed a quel punto affrontare il tema rinnovo. Senza particolare spazio con la nazionale potrebbero esserci pure delle difficoltà in meno per definire l’arrivo di Buongiorno dal Torino, ma il Napoli dovrà quantomeno colmare la distanza verso i 40mln di euro senza bonus e contropartite. Ma gli occhi sono sugli Europei pure per il sostituto di Victor Osimhen.
Lukaku rimane il primo nome
In attesa di comprendere il futuro di Osimhen, che ad nella giornata odierna non pare avere pretendenti disposte ad eccedere la tripla cifra della clausola rescissoria, il Napoli deve comunque essere pronto con il sostituto. La prima scelta di Conte rimane Romelu Lukaku, in crescita nella seconda gara del Belgio, ma che per l’allenatore rappresenta una garanzia. E viceversa: proprio la volontà del belga di ritrovare ciò che ha definito “il miglior allenatore avuto in carriera” può sbloccare l’affare. Il Chelsea ad nella giornata odierna chiede l’importo della clausola da oltre 40mln di euro, ma oltre – dinanzi alla volontà del giocatore – il Napoli potrebbe strappare condizioni migliori e chissà se proprio quel prestito oneroso con partecipazione dell’ingaggio ottenuto dalla Roma la scorsa estate. Prima, tuttavia, c’è da sbloccare il mercato con il ricavato di Osimhen che punta alla Premier League finora abbastanza fredda (e scarta la possibilità Arabia Saudita).
Image:Getty
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